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A San Siro vincono le difese

FC Internazionale Milano - FC Barcelona0-0
L'attesa sfida tra e Eto'o e Ibrahimović finisce senza vincitori. A Milano giocano meglio i campioni d'Europa, ma la difesa nerazzurra tiene.

A San Siro vincono le difese
A San Siro vincono le difese ©Getty Images

Finisce senza gol l'attesa sfida di San Siro tra FC Internazionale Milano e FC Barcelona. Samuel Eto'o e Zlatan Ibrahimović non lasciano il segno. I campioni d'Europa giocano meglio, ma la difesa nerazzurra tiene bene grazie anche a una prestazione da incorniciare di Lucio.

Le formazioni
Alla vigilia José Mourinho aveva anticipato la formazione per dieci undicesimi: l'unico 'o' era tra Sulley Muntari e Dejan Stanković. A spuntarla è il ghanese. In attacco confermatissimi Diego Milito e Samuel Eto'o con Mario Balotelli in panchina. Josep Guardiola non rischia Andrés Iniesta, rientrato da poco da un brutto infortunio muscolare, e schiera Seydou Keita e Yaya Touré a centrocampo con Xavi Hernández. In attacco il tridente delle meraviglie formato da Lionel Messi, Thierry Henry e Ibrahimović.

Partenza Barcellona
Passa poco più di un minuto e Messi accende già il turbo. Due difensori nerazzurri saltati con facilità e rasoterra insiodioso che costringe Júlio César a distendersi in tuffo per respingere. All'8' la grande occasione capita sui piedi di Ibrahimović. Il lancio calibrato di Daniel Alves pesca lo svedese al limite del fuorigioco. Controllo e conclusione volante ma mira imprecisa. Poco dopo Júlio César blocca in tuffo un colpo di testa di Messi su cross di Alves.

Super Lucio
Maicon prova ad alleggerire la pressione con un destraccio dalla distanza, ma il pallino del gioco resta saldamente in mano ai catalani. Uno splendido tackle di Cristian Chivu su Messi lanciato a rete fa esultare i tifosi nerazzurri come un gol. E' proprio grazie ai difensori che l'Inter guadagna fiducia: Lucio vince due duelli 'a sportellate' con uno specialista in materia come Ibrahimović, mentre sull'altro fronte Milito impegna severamente Víctor Valdés a terra con un destro secco. Va al tiro anche Wesley Sneijder, imbeccato da Eto'o, ma la conclusione dell'olandese è alta. Stessa sorte per il sinistro di Henry dall'altra parte.

Occasione per Keita
Muntari si fa soffiare due volte il pallone da Alves causando grossi pericoli alla difesa nerazzurra. Poi il terzino destro brasiliano evita la trappola dl fuorigioco e si ritrova davanti a Júlio César. Il controllo difficoltoso lo costringere a servire indietro l'accorrente Keita che sbaglia tutto calciando malamente a lato. Il primo tempo si chiude con la provvidenziale deviazione di Júlio César sul sinistro secco da fuori area di Messi.

Sneijder sfiora
Il secondo tempo si apre con un gran sinistro rasoterra di Sneijder che sfiora il palo alla sinistra di Valdés. In attacco il Barcellona incanta quando gioca palla a terra, ma i campioni d'Europa finiscono spesso per 'specchiarsi' mancando in incisività. Lo spettacolo, però, non manca. Quando Henry guadagna il fondo a sinistra, la perfetta diagonale di Chivu impedisce a Messi di calciare a botta sicura.

Messi alza
Mourinho toglie uno spaesato Muntari e inserisce Stanković. Qualche minuto dopo proprio il serbo sfiora la traversa con un bel destro. Il possesso palla dei catalani diventa asfissiante con l'Inter costretta ad arroccarsi in difesa. Il tiro-cross di Henry trova due compagni di squadra soli davanti a Júlio César. La deviazione sarebbe più comoda per Alves, ma Messi ci arriva in spaccata e alza sopra la traversa. Guardiola toglie Henry, mette Iniesta e accentra Messi vicono a Ibrahimović.

Dentro i giovani
Mourinho ci prova con la linea verde inserendo Davide Santon e Balotelli. La difesa spagnola deve ricorrere alle maniere forti per fermare un'incursione del giovane terzino. Nel finale le due squadre non si fanno più male. Chi si aspettava tanti gol da questi attacchi stellari, resta deluso. Sotto la pioggia di Milano vincono le difese.