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Un super Barça 'rimanda' l'Inter

FC Barcelona - FC Internazionale Milano 2-0
Primo tempo stellare della squadra di Guardiola. Segnano Piqué e Pedro. L'Inter, quasi mai in partita, si giocherà tutto all'ultimo turno contro il Rubin.

Un super Barça 'rimanda' l'Inter
Un super Barça 'rimanda' l'Inter ©Getty Images

Grazie a un grande primo tempo l'FC Barcelona stende l'FC Internazionale Milano al Camp Nou e torna in testa al Gruppo F di UEFA Champions League. I nerazzurri, puniti dai gol di Gerard Piqué e Pedro Rodríguez e quasi mai in partita, si giocheranno tutto contro l'FC Rubin Kazan all'ultimo turno.

Le scelte dei tecnici
Josep Guardiola non rischia Lionel Messi e Zlatan Ibrahimović che restano in panchina. Gli esterni d'attacco sono Pedro Rodríguez ed Andrés Iniesta a sostegno del centravanti Therry Henry, mentre a centrocampo Sergio Busquets e Seydou Keita affiancano il regista Xavi Hernández. José Mourinho non recupera Wesley Sneijder, tocca a Dejan Stanković fare il vertice alto del rombo di centrocampo alle spalle del tandem d’attacco formato da Samuel Eto'o e Diego Milito.

Barcellona in vantaggio
Il Barcellona gioca subito da Barcellona. Il possesso palla è quello dei giorni migliori con l'Inter spesso costretta a correre a vuoto dietro al 'torello' dei padroni di casa. I pericoli maggiori per i nerazzurri vengono quando il Barcellona attacca a destra dove Iniesta si accentra favorendo gli inserimenti di Daniel Alves. Il grande avvio dei catalani si concretizza al 10' quando Henry prolunga di testa un corner di Alves verso il secondo palo, dove Piqué riesce ad insaccare al volo nonostante la trattenuta di Thiago Motta.

Raddoppio
Al 15' il Barcellona va già vicino al raddoppio con una punizione tagliata di Xavi che sfiora la traversa. Poi Pedro opta per il cross quando forse avrebbe potuto concludere a rete sul passaggio filtrante di Keita. L'Inter non riesce ad uscire dalla propria metà campo e inevitabilmente arriva il raddoppio dei blaugrana. Iniesta verticalizza in area per Daniel Alves: cross da destra verso il secondo palo, piatto sinistro al volo di Pedro che tocca terra e beffa Júlio César.

Timida reazione
L'Inter è sempre più stordita dall'incessante palleggio del Barcellona e non riesce a manovrare. I nerazzurri provano ad affacciarsi dalle parti di Víctor Valdés con Stanković che non centra la porta con un tiro al volo dalla distanza direttamente sul rinvio del portiere messo in difficoltà dal pressing di Maicon. Lo stesso Valdes si fa trovare pronto sulla fiammata di Milito allo scadere della prima frazione sventando in tuffo il pericoloso destro dell'argentino.

Super Júlio César
Nella ripresa Mourinho sostituisce Esteban Cambiasso con Sulley Muntari, ma la musica non cambia con il Barcellona che continua il suo palleggio, Iniesta che delizia la platea con tunnel e numeri da alta scuola e Alves che fa male con le sue grandi progressioni a destra. Proprio su un cross del brasiliano, Xavi può colpire di testa a botta sicura ma a negargli il gol ci pensa Júlio César con uno splendido intervento in tuffo.

Dentro Balotelli
Il portiere brasiliano si oppone alla grande anche sull'insidioso rasoterra su punizione di Alves. Dall’altra parte Eto'o riesce ad entrare in area in velocità ma calcia malamente sprecando una buona occasione per riaprire la partita. Il Barcellona tira il fiato, l'Inter guadagna campo e Mourinho si gioca la carta Mario Balotelli richiamando in panchina Stanković. Il diffidato Cristian Chivu si fa ammonire, mentre nemmeno Ricardo Quaresma - entrato a posto di Milito - riesce a dare la scossa. C'è solo il tempo per le standing ovation più che meritate per Pedro e Iniesta. Nonostante le assenze, i campioni d'Europa danno una grande dimostrazione di forza. Giù il cappello.