Ferguson si gode Hernández-Rooney

Nonostante gli infortuni e una condizione non brillante per via dei molti impegni ravvicinati, Sir Alex Ferguson incassa con soddisfazione il passaggio del turno del Manchester United FC grazie al 2-1 all'Olympique de Marseille nel ritorno degli ottavi di UEFA Champions League. Dall'altra parte, Didier Deschamps si rammarica per non essere riuscito a mandare al tappeto lo United dopo averlo costretto alle corde.

Sir Alex Ferguson, allenatore del Manchester United
La squadra ha risentito dei tanti infortuni occorsi durante la gara. Quando si è fatto male [John] O'Shea volevo inserire [Darron] Gibson. Gli infortuni muscolari di oggi si spiegano alla luce delle tante partite giocate nelle ultime due settimane: Chelsea e Liverpool fuori casa e Arsenal in Coppa d’Inghilterra. Una serie di partite che ha richiesto un grande sforzo da parte dei giocatori.

Il pericolo principale per noi oggi veniva dalle palle inattive. L’intesa tra Wayne [Rooney] e Javier [Hernández] si sta affinando bene. In questo senso ha aiutato la posizione occupata da Wayne nelle ultime partite. La potenza di Wayne si integra perfettamente con la rapidità e i movimenti giusti di Hernandez davanti alla porta.

[Paul] Scholes, [Ryan] Giggs, Rooney e [Michael] Carrick hanno giocato un’ottima gara. Anche [Antonio] Valencia ha dato un ottimo contributo per 45 minuti. Siamo una buona squadra quando riusciamo a tenere la palla a terra e iniziamo a giocare.

Didier Deschamps, allenatore del Marsiglia
Non è stato un grande Manchester per vie delle assenze. Abbiamo mancato una buona occasione. Abbiamo incassato due gol su cui potevamo fare meglio. Il Manchester ha grandi giocatori davanti e questo ha fatto la differenza, nonostante oggi non fosse nella sua versione migliore.

Ci manca l’esperienza a questi livelli. Nonostante le assenze loro hanno giocato con grande intensità. Usciamo con qualche rammarico. Siamo stati troppo timidi nei primi 20-25 minuti. La posta in palio e l’ambiente sono la spiegazione. La mia è una squadra giovane e non è facile venire a giocare all'Old Trafford.

Siamo migliorati con il passare del tempo e alla fine ce la siamo giocata. Sul 2-1, loro erano molto nervosi. Purtroppo non siamo riusciti a segnare il secondo gol. Queste partite vanno affrontate con serenità e invece eramo un po’ tesi. Ci abbiamo provato, ma non ce l’abbiamo fatta.