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La Juve soffre ma non si fa male

FC Bayern München - Juventus 0-0
Primo tempo di sofferenza per i Bianconeri, che rischiano più volte di capitolare; nella ripresa i ritmi calano, ma la Juve fallisce il colpo del ko.

La Juve soffre ma non si fa male
La Juve soffre ma non si fa male ©Getty Images

La Juventus esce indenne dal campo dell'FC Bayern München, costringendo i bavaresi al pareggio a reti bianche. Nel primo tempo la Vecchia Signora soffre l'intraprendenza dei padroni di casa, che sfiorano il gol a più riprese con Thomas Müller, Franck Ribéry e Miroslav Klose, poi nella ripresa i ritmi calano e i Bianconeri arrginano con maggiore facilità le folate avversarie, senza però trovare il colpo del ko.

Diego subito in campo
Ciro Ferrara decide di affidare le chiavi del centrocampo a Diego, tornato disponibile domenica in seguito a un'infortunio muscolare alla coscia, mentre in attacco preferisce David Trezeguet ad Amauri, con l'obiettivo di sfruttare al massimo il buon momento del francese in fase realizzativa. I bavaresi replicano con il tridente Arjen Robben-Klose-Franck Ribéry ed è proprio quest'ultimo a mettere in grande difficoltà la retroguardia bianconera fin dalle primissime battute di gara.

Magia di Ribéry
La Juve affronta la partita a viso aperto, provando a non lasciare l'iniziativa al Bayern, ma Gianluigi Buffon rischia di capitolare già dopo pochi minuti dal fischio d'inizio, quando Müller, ben imbeccato da Robben, lascia partire un destro a incrociare che sibila a fil di palo. La replica bianconera è affidata a due conclusioni dalla distanza di Diego, una fuori misura, l'altra facile preda di Hans-Jörg Butt, poi sulla fascia sinistra si scatena Ribéry. Il francese sale in cattedra al 19', incuneandosi tra Giorgio Chiellini e Zdeněk Grygera nel cuore dell'area di rigore, ma il suo pallonetto si perde di poco oltre la traversa.

Fiammata di Camoranesi
I padroni di casa prendono gradualmente il sopravvento sulle fasce e dopo un colpo di testa di Klose di poco alto, è addirittura Diego che ripiega provvidenzialmente su Müller prima che il centrocampista riesca a servire Robben in piena area. La prima vera occasione bianconera capita sui piedi di Mauro Camoranesi, che dal limite dell'area lascia partite un gran destro su cui Butt si fa trovare pronto, ma è soltanto una fiammata perché i padroni di casa tornano a spingere con veemenza. Sugli sviluppi di un corner, Buffon salva su Klose rifugiandosi nuovamente in calcio d'angolo e sulla successiva battuta è Bastian Schweinsteiger a spedire il pallone oltre la traversa.

Problemi per Robben
Trezeguet si fa vedere per la prima volta al 40', con una bella girata di prima intenzione che non inquadra il bersaglio, ma è il Bayern che continua a fare la partita, attaccando con maggiore continuità. Louis Van Gaal, tuttavia, è costretto a rinunciare al connazionale Robben già prima dell'intervallo: l'esterno olandese si infortuna al ginocchio a una manciata di minuti dall'intervallo e viene sostituito da Ivica Olić.

Pericolo in area
In avvio di ripresa i Bianconeri appaiono più aggressivi e arginano con maggiore efficacia le folate offensive del Bayern, ma al quarto d'ora i padroni di casa vanno di nuovo vicini al gol. Ribéry semina lo scompiglio sulla corsia di sinistra e lascia partite un insidioso cross basso in area, sul quale sia Klose che Olić falliscono la deviazione vincente sottomisura. Subito dopo Ferrara richiama Diego in panchina, inserendo Christian Poulsen per rinforzare lo schermo davanti alla difesa. I bavaresi contuinuano a mantenere il comando delle operazioni, ma cominciano ad accusare la stanchezza e la pressione sulla Juve si allenta, anche se i Bianconeri faticano a costruire trame offensive degne di nota.

Girandola di cambi
A un quarto d'ora dal fischio finale Amauri rileva Trezeguet e Mario Gómez prende il posto di Klose. Ora i ritmi sono decisamente calati e la Juve prova a pungere con Iaquinta, che in area avversaria difende palla spalle alla porta e lascia partire una girata di prima intenzione che termina non lontana dal palo. Il Bayern è in debito d'ossigeno e non riesce più a dare continuità alla propria spinta, ma i Bianconeri non ne approfittano e la sfida si conclude senza ulteriori sussulti. La Juventus lascia così la Germania con un punto tutto sommato guadagnato, ma rimanda ancora l'appuntamento con il primo successo stagionale nel Gruppo A di UEFA Champions League.