Poker in Ungheria, la Juventus si riscatta

Dopo la sconfitta contro il Barcellona, la Juventus ottiene la seconda vittoria in trasferta consecutiva di questa UEFA Champions League. Alla Puskás Aréna, i campioni d’Italia stendono con un perentorio 4-1 il Ferencváros campione d’Ungheria, grazie alla doppietta di Álvaro Morata e al gol di Paulo Dybala.

Per la prima volta in questa stagione, la “Signora” è riuscita a vincere due partite di fila, tra l’altro con lo stesso risultato [4-1]. Un successo che ha di fatto ipotecato la qualificazione agli ottavi di finale, con la Juventus che con ogni probabilità andrà a giocarsi il primo posto nel girone contro il Barcellona nello scontro diretto dell’8 dicembre al Camp Nou.

La prima conclusione della partita è di Cristiano Ronaldo, ma il fuoriclasse portoghese calcia centrale e Dénes Dibusz para senza problemi. Al 7’ la squadra di Andrea Pirlo sblocca il risultato. Leonardo Bonucci serve Juan Cuadrado, il colombiano crossa teso e basso sul secondo palo dove arriva Morata che mette nel sacco.

La squadra di casa, guidata da Serhiy Rebrov, ci prova invano con il brasiliano Somália e il norvegese Tokmac Nguen, poi Morata è troppo altruista con Ronaldo che viene rimontato dai difensori avversari.

Nella ripresa entrano Rodrigo Bentancur e Weston McKennie, che prendono il posto di Arthur e Aaron Ramsey. Ronaldo si divora la chance del raddoppio, che trova comunque al 60’ ancora Morata, favorito proprio dal velo di McKennie sul cross di CR7. Per l’attaccante spagnolo - che arriva a sei reti stagionali - è la seconda doppietta nel torneo dopo quella contro la Dinamo Kiev.

L’ex giocatore di Real Madrid, Chelsea e Atlético Madrid lascia il posto poco dopo a Dybala, che dopo aver sfiorato il primo gol stagionale con un bellissimo pallonetto dal limite dell’area, lo trova grazie a un avventato retropassaggio di Miha Blažič per Dibusz: la Joya mette nel sacco a porta vuota.

Qualche minuto e arriva subito il secondo, il quarto gol incassato in questa serata dalla squadra ungherese: stavolta l’errore è del portiere del Ferencváros, l’attaccante argentino ringrazia e mette ancora nel sacco. Viene però attribuita l’autorete al difensore georgiano Lasha Dvali, che aveva tentato un salvataggio alla disperata.

La squadra di Rebrov trova comunque il gol della bandiera con l’ivoriano Franck Boli, ma non può evitare la sconfitta. La Juventus di Pirlo vola a 6 punti nel Gruppo G, tre in meno del Barcellona capolista a punteggio pieno.